E’ partita con successo martedì 14 febbraio a Viareggio la prima edizione del progetto di educazione ambientale “NauticinBlu”, promosso dall’associazione ambientalista Marevivo e destinato a ragazzi e ragazze di 13 Istituti Nautici su tutto il territorio nazionale, approdato da quest’anno anche in Spagna, in due istituti nautici di Barcellona.

L’associazione, da sempre in prima linea nelle attività di sensibilizzazione nelle scuole, investe ora più che mai nelle iniziative che coinvolgono le giovani generazioni “sul campo”, con lo scopo di farle sentire parte attiva del cambiamento e sensibilizzarle alla scoperta di alternative allo stile di vita odierno. 

Il progetto coinvolge gli studenti e le studentesse dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, con lo scopo di diffondere nuovi modelli comportamentali tra i futuri operatori del mare, alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ed è reso possibile grazie al supporto della MSC Foundation, main donor, e alla visione del Fondatore Gianluigi Aponte che ha ispirato e sostenuto sin dall’inizio l’iniziativa.

Le ragazze e i ragazzi del Nautico saranno impegnati in una full immersion di quattro giorni, che li vedrà coinvolti in attività sia indoor che outdoor con lezioni in aula tenute da docenti ed esperti del settore ma anche uscite didattiche sul territorio, come quella che ha avuto luogo ieri, mercoledì 15, e che si è conclusa con un’attività di beach cleanup della Lecciona. Impressionante come nel giro di poche ore i ragazzi siano riusciti a recuperare 17,200 kg di plastica, 10,700 kg di vetro, 10,750 kg di indifferenziata, 2 aste di ombrellone, un grosso contenitore di plastica e infine una bicicletta.

«L’educazione alla sostenibilità è un tema sempre più centrale nella nostra società – afferma Maria RapiniSegretario Generale Marevivo e Responsabile nazionale del progetto – e  con NauticinBlu vogliamo fornire a studenti e studentesse degli Istituti Nautici, che sono i futuri operatori del mare, informazioni accurate sulla biodiversità marina, sull’economia circolare e sulla transizione energetica, oltreché sulle opportunità emergenti dei Blue Jobs nei settori della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.»

«Siamo davvero felici che l’Istituto Nautico Artiglio sia stato inserito nella famiglia dei Nauticinblu  – dichiara Marina Gridelli, Responsabile Delegazione Marevivo Toscana – I ragazzi e le ragazze hanno accolto le attività con estremo interesse e coinvolgimento sin da subito e oggi, dopo l’uscita all’aperto per la pulizia della spiaggia della Lecciona, si sono dimostrati soddisfatti dei risultati e felici di aver preso parte in prima persona a un’importante azione a favore dell’ambiente.»  

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